La crisi piega il calcestruzzo. Si attende una mini ripresa nel 2016
Il mercato del calcestruzzo perde un altro 10,1 per cento e ritorna ai livelli produttivi degli anni Sessanta. È questo il quadro che emerge dall’analisi dei dati forniti dall’Atecap, (l’associazione tecnico economica del calcestruzzo preconfezionato), relativi all’anno scorso. «In nove anni nel settore si è perso quasi mezzo secolo di sviluppo» hanno spiegato i vertici dell’associazione presentando l’ultimo rapporto sul settore. La perdita complessiva, in questo arco del tempo, è stata del 65,17%, in larga misura concentrata negli ultimi anni.